venerdì 27 marzo 2020

Le rughe e il sorriso.

La vita ha lasciato le sue impronte sulla mia fronte,

ma questa mattina sono ritornato bambino.

Il sorriso scoperto tra foglie e fiori è tornato per toglier via le rughe

così come la pioggia fa scomparire ogni traccia sulla soglia.

Ancora una volta, inizia il ciclo di nascita e morte. 


Thich Nhat Hanh

#Zenichinyo

#frasiecolori



giovedì 26 marzo 2020

Il saggio e l'acqua

Tra tutti gli elementi il saggio dovrebbe prendere l’acqua come suo maestro

"L’acqua è cedevole, ma conquista tutto.

L’acqua spegne il fuoco.

Oppure trovandosi vicina alla sconfitta, fogge via come vapore e si riforma.

L’acqua lava via la terra morbida, o, quando è sfidata dalle rocce, cerca una via che passi intorno ad esse.

L’acqua corrode il ferro finché si sgretola in polvere:

Essa satura l’atmosfera cosicché il vento si esaurisce.

L’acqua lascia passare gli ostacoli con ingannevole umiltà, poiché nessun potere riesce ad impedire di seguire il suo corso destinato verso il mare.

L’acqua conquista cedendo; non attacca mai, ma vince sempre l’ultima battaglia.

Il saggio che si fa simile all’acqua si distingue per la sua umiltà, egli abbraccia la passività, agisce dalla non azione e conquista il mondo.



Tao Cheng XI sec. DC"







Kiaiii

Oggi vorrei approfondire il significato del Kiai ( l'urlo che si sente quasi sempre al termine di una azione di arti marziali, dico così per brevità dal punto di vista scientifico, per quanto sia possibile o lecito dire "approfondire" :vi sono diversi metodi di approfondimento, si può scavare e scavare a fondo, certamente la parte superficiale della pratica del Kiai è molto nebulosa, lo farò in piccola dose, quello che mi è possibile fare.

Si è propensi a pensare che il Kiai sia un modo per "spaventare l'avversario", chi pratica arti marziali sa che a volte succede, tuttavia è molto riduttivo. Il Kiai è profondamente bagnato dalla cultura orientale fatta di forza interiore, forza cosmica e meridiani corporei.
Troviamo molte parole contenenti Kiai, termine cinese molto in uso nella medicina tradizionale, possiamo dire che il Kiai sia energia vitale. Essendo tale concetto di una religione panteista quindi "energia universale".

Questa energia parte dall'addome, come sappiamo il centro vitale per gli orientali è proprio l'addome, li dove si sviluppa la parte più bassa dell'universo, dove è il centro dell'uomo, dove ancora viene usata come zona per il Karakiri, atto estremo dei Samurai e anche il punto per trarre forza nel combattimento, nel Karate e in altre forme di arti marziali.

Nei combattimenti degli antichi Samurai certamente era anche l'atto estremo del combattimento, dove il colpo assestato era l'ultimo, e non c'era pareggio, o si vinceva o si moriva, ecco quindi prendere una forma teologica se vogliamo, di " rilascio della propria vita o energia" per uccidere , per morire.

Troveremo in seguito il bandolo della matassa per arrivare alla respirazione Zen, se ancora non ci siamo arrivati, ora basta dire che come lo Zen, il Kiai ha una spiegazione scientifica del suo utilizzo e della sua utilità.
Approfondendo scientificamente infatti, troviamo che la massima espressione del massimo sforzo sarebbe letale o quantomeno dannosa per il nostro corpo, la nostra mente, il nostro sistema cardiocircolatorio.

Quando avviene tale contrazione infatti, la vena cava inferiore si restringe fino ad avere un deficit di ossigeno con ripercussione nel muscolo cardiaco.
Il kiai ha il potere di allentare questa pressione, o contrazione dei muscoli addominali, ed ecco la sua utilità, ovviamente gli antichi orientali non avevano le nostre nozioni di medicina, sicuramente la validità di questa cultura prende sempre pià forma.
Riassumendo quindi, la filosofia del Kiai è ampiamente valida anche dal punto di vista scientifico medico, ancora una volta, la respirazione prende importanza sempre più consistente, andando avanti, troveremo altre motivazioni per curare il nostro metodo di respirazione. 



Il Kiai non parte dalla gola, bensi' dalla contrazione dell'addome e dell'apparato respiratorio. 
possiamo vedere in questa immagine  l'irrorazione dell'energia del Kiai:





Il kiai deve partire proprio dall'addome, come possiamo vedere coinvolgendo, uscendo per cosi dire dalla bocca, tutto il tratto cardiopolmonare.






lunedì 23 marzo 2020

Nessuna immagine

Colui il cui cuore Puro è divenuto privo d’ immagini
è lo specchio 
per le tracce dell’ Invisibile.

Jalāl al-Dīn Rūmī

#Zenichinyo


domenica 22 marzo 2020

Non tardi, non presto

Non pensare sia troppo tardi
non pensare sia troppo presto
ogni via ha una sua porta
entra dalla tua
che sia tardi
che sia presto:
"ora" è il tuo momento.

#Zenichinyo

sabato 21 marzo 2020

Il caos della vita

"Potremo imparare a riconoscere che la difficoltà è il sentiero, invece di cercare di sfuggirle. È un cambiamento di prospettiva radicale, ma necessario. Quando capita qualcosa di sgradevole, vogliamo raramente averci a che fare. Forse reagiamo con la convinzione «non dovrebbe andare così», o «la vita non dovrebbe essere così ingarbugliata». Chi l'ha detto? Chi ha mai detto che la vita non debba essere un caos? Di solito, quando la vita non corrisponde alle nostre aspettative, cerchiamo di cambiarla in modo che vi si adatti. L'essenza della pratica tuttavia non consiste nel cercare di cambiare la vita, quanto il nostro rapporto con le aspettative: imparare a considerare qualsiasi cosa accada come il nostro sentiero" 


(Ezra Bayda).


giovedì 19 marzo 2020

Il sermone

Una storia zen racconta di un maestro che stava per iniziare il suo sermone quando un uccellino attaccò a cantare. Il maestro non parlò e tutti ascoltarono l'uccellino. Cessato il canto, il maestro disse: "Bene, il sermone è terminato", e così se ne andò.


#Zenichinyo

lunedì 16 marzo 2020

Trattenere

Quando la tua mente non è concentrata
 su nulla

il tuo spirito appare.

#Zenichinyo 


domenica 15 marzo 2020

Non cercare..

"Non cercare di diventare qualcosa.
Non proiettarti in qualcosa.
Non essere un meditatore.
Non diventare illuminato.
Quando siedi, siedi.
Quando cammini, cammini.
Non ti aggrappare a nulla.
Non resistere a nulla."


Ajahn Chah



sabato 14 marzo 2020

venerdì 13 marzo 2020

Un' afflizione base

Dai sempre 
il meglio di
 te stesso

sapendo che
 il meglio
 di te stesso

e' un’ afflizione

#Zenichinyo

domenica 8 marzo 2020

Il dialogo

La poesia come pensiamo non è capacità
di rima
Ma espressione dell' anima.

"Chi chiama le mie poesie poesie?
Le mie poesie non sono poesie.
Quando lo capisci,
allora facciamo una chiacchierata!"

 Ryokan 





venerdì 6 marzo 2020

Insegnami

Il maestro ti indica la strada, ma sei tu a segnare il  tuo sentiero.

Lo studente chiede: «Sono tuo discepolo, insegnami a calmare la mente.
Il Maestro Yuan rispose: «Portami qui la tua mente, la calmerò per te.

Antologia di Bodhidharma, 6° secolo.





martedì 3 marzo 2020

Resistere

Non puoi opporti alla notte
Non puoi opporti al giorno
Puoi però lasciarli andare.

lunedì 2 marzo 2020

Strategia e destino

La strategia è proprietà
del guerriero,
 non può essere insegnata.
Valutare senza preconcetti,
 svalutare i miti e le illusioni, 
impossessarsi dello spazio
 e del tempo, 
agendo con risolutezza:
 sapendo che sarà
 del destino l'ultima parola.

#Zenichinyo


domenica 1 marzo 2020

Non ostentare

"Le persone
 veramente abili
 non sprecano 
mai il tempo,
 lo fanno sempre
 intenzionalmente
 e non sembrano 
mai impegnate. 
Da questo esempio, 
si può dedurre
 il principio.“ 

Myamoto Musashi